Il Mondo di Mauro & Lisi

 

 

 

 

 

Home

News

La Serie

Un Capodanno

Lussemburgo

Skara Brae

Messel

Padova

Tallinn

I prequels - 6

Sesto Incarico

I prequels - 7

Il complotto di Roma

I prequels - 8

8.2 Kori

8.3 Valdur

M&L a Roma

M&L-Pedia

Autrice

Giochi

UNESCO

Casa Editrice

Dove trovarci

M&Lchandising

Guest Book

Contatti

Foreign Rigths

 

 

 

 

 Quinto Prequel - Non ne rimarrà uno

 

NON NE RIMARRA' UNO   
 


Bali, Indonesia
gennaio 20..
cinque mesi circa prima de ‘Le memorie perdute di Kori’

 

Occhi neri socchiusi. Attenti. Immobili.

Capelli scuri, tirati all’indietro.

Una pallina antistress rimbalzava da una mano all’altra. In continuazione. Senza fermarsi sul palmo per più di un secondo.

Il sole non era ancora sorto e la stanza era unicamente illuminata da una luce puntata contro il muro.

Alexander Armstrong, 37 anni, era abituato a non dormire più di tre ore a notte e negli ultimi mesi l’arazzo che aveva di fronte era diventato la sua ossessione. Foto, avvistamenti, spostamenti, indizi, soffiate.

Tutto quello che lui e la sua squadra avevano raccolto in quel lasso di tempo era racchiuso lì, in quell’immensa istantanea che raccontava la vita e i contatti dell’uomo che, da quando era stata attaccata una base Usa in Afganistan, era diventato il nemico numero uno del suo Paese: l’inglese di origine pakistana Karim Usman Malik.

La pallina si muoveva sempre più veloce tra le mani di Alex, come per convincersi che questa volta non avrebbero fallito. Questa volta lo avrebbero stanato. Questa volta erano davvero ad un passo dal porre fine a quella missione per cui chiunque lì dentro aveva rinunciato a qualcosa di importante della propria vita. E anche di più.

Erano arrivati a Bali la sera precedente e si erano sistemati in un bungalow, messo a disposizione da Sir Arthur Cole, agente di collegamento della MI6 di stanza in Indonesia da quattro anni.

Il blitz era previsto per quella notte.
E un giorno poteva essere molto lungo e molto corto allo stesso tempo.

Fermò la pallina e la lanciò in un ipotetico tiro da tre nel punto esatto dove aveva immaginato fosse il canestro. Nato a Wichita, aveva studiato legge alla University of Kansas ed aveva fatto parte della squadra di basket di KU, una delle compagini universitarie più in vista del circuito NCAA.

Non che fosse molto alto. Al contrario. Poteva definirsi decisamente un uomo nella media. Giocava nel ruolo di playmaker, perché già allora aveva una visione d’insieme, capace di prevedere come si sarebbero spostati i suoi compagni. Ed aveva una velocità di gambe notevole ed un’ottima capacità di salto. Oltre ad una tendenza alla disciplina quasi maniacale, che lo faceva sempre essere il primo ad entrare in palestra e l’ultimo ad uscirne. Tutte qualità che aveva ancora. Anzi, che aveva affinato nell’esercito prima e con il servizio nella CIA poi.

In quei mesi aveva viaggiato per mezzo mondo, passando per Parigi, Firenze, Baku, Shangai e Ceylon. Ma in nessun posto aveva mai smesso di allenarsi almeno un’ora al giorno.

(segue...)


Per leggere il racconto completo di 'Non ne rimarrà uno' acquistalo su Amazon Kindle qui oppure compra 'Le antiche pietre di Dalriada' scrivendo a info@ilmondodimauroelisi.it .

 

 

 

 

 

 

 

 

© 2013 Il mondo di Mauro & Lisi
web master: Lisi & Co.