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						Ispettore Juhan Kask 
						della polizia estone 
						
						Juhan Kask è tra i 
						protagonisti de 'I segreti di 
						Tallinn'.  
						Ha un ruolo secondario ma determinante in 'Dio salvi 
						il Gigante'. 
						Juhan 
						Kask, 29 anni, è un Ispettore della Polizia estone di 
						base a Tallinn. Lavora per il 
						Commissario Capo Velimir 
						Khalinin e si occupa del caso Plushenko fin da 
						quando è stato rinvenuto il corpo nel dicembre 
						precedente a quando si svolgono i fatti narrati ne 'I 
						segreti di Tallinn'. 
						
						Biondo (anzi biondissimo, come lo definisce
						Lisi), 
						alto e molto intelligente, è un autista un po' 
						spericolato ed è abilissimo anche in moto. Scapolo. Non 
						è molto pratico della nuova tecnologia.   
						Ha 
						interrogato due volte
						Maarja 
						Tender all'indomani della morte di 
						Plushenko ed 
						è 
						lui, convocato da 
						Alice Brewster, a prelevare la 
						teste dal Tender Gifts per 
						un interrogatorio d'urgenza e poi provvedere 
						all'arresto. 
						
						Rimane molto colpito dalla grinta di 
						Irina Berova 
						e dal comportamento di
						Juri, che lo 
						porta a comprendere che forse qualcosa non torna ed è pronto a 
						sfidare
						Khalinin pur di scoprire cosa si nasconde dietro 
						alle ombre del caso.  
						Ha una grande ammirazione per
						Samuel 
						Antignac e l'Interpol. 
						E' 
						stato definito da
						Maarja 
						Tender "il galoppino di
						Khalinin", ma presto la giovane ceramista dovrà 
						rivedere la sua opinione sull'ispettore. 
						Dopo 
						che Maarja 
						si costituisce, all'indomani del ritrovamento della 
						Camera d'Ambra, è infatti Juhan Kask a cercare di 
						aiutarla in qualsiasi modo per ottenere informazioni su 
						tutto quello che che
						Maarja 
						potrebbe sapere senza rendersene conto. 
						Qualcosa legato forse alla figura della misteriosa 
						Karina Gligorevic. 
						Tuttavia i suoi sforzi non riescono a scoprire nulla, 
						nonostante i lunghi interrogatori. 
						
						Legatosi sempre più ad
						Irina 
						Berova anche se nulla di ufficiale è stato detto, 
						Juhan Kask infine accetta di rischiare in prima persona 
						pur di proteggere
						Maarja 
						dai suoi possibili inseguitori. 
						Ma è 
						realmente così? 
						O anche Juhan Kask nasconde qualcosa? 
						Forse anche lui esegue solo gli ordini del 
						Commissario 
						Capo Velimir Khalinin? 
						E' forse per questo che Kask diventa irrintracciabile 
						per la stessa
						Irina? 
						
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