Il Mondo di Mauro & Lisi

 

 

  05 giugno 2009

 Le Dolomiti e Italia Langobardorum nel Patrimonio Unesco? (Inedita)

 

      Ciao amici,

una grande notizia!

A fine giugno l'Unesco si riunirà in pompa magna per decidere quali nuovi siti inserire nel Patrimonio Unesco. Tra questi, anche due siti italiani: Italia Langobardorum e quelle Dolomiti che noi visitiamo nel corso della nostra nuova, avvincente, straordinaria avventura 'I lillà di Padova'.

Ahimé, l'Irlanda, invece, non presenta alcuna candidatura :(.

Ma, come sempre divago. Ed invece vi voglio segnalare questa bellissima intervista della nostra autrice Diletta Nicastro per l'Agenzia Stampa Inedita, in cui si parla e si racconta di queste importanti candidature.

Dal momento che Inedita è un agenzia stampa a pagamento, non posso mettere il link, e vi scrivo qui di seguito l'articolo.

Cheers!

Kieran

da Agenzia Stampa Inedita del 05 giugno 2009

Dolomiti e Italia Langobardorum all'esame Unesco per entrare nel Patrimonio dell'Umanità.

Dal 22 al 30 giugno il Comitato Unesco del Patrimonio dell'Umanità, alla sua 31ma sessione, si riunirà a Siviglia per decretare i nuovi siti da inserire all'interno della Lista del Patrimonio dell'Umanità. Le richieste da vagliare sono 30 (di cui 7 di ampliamento di siti già esistenti), e due sono italiane: le Dolomiti (sito naturale) e l'Italia Langobardorum. Centri di poteri e di culto (sito culturale).

Mentre per Italia Langobardorum, prima candidatura italiana 'a rete' (ossia che presenta siti non legati territorialmente ma storicamente, con monumenti che vanno dal Cividale del Friuli a Monte Sant'Angelo sul Gargano), pende sulla testa il rapporto presentato dall'ICOMOS (International Council of Monuments and Sites, l'organismo internazionale consultivo dell'UNESCO, cui sono affidate le valutazioni tecnico-scientifiche sulle candidature proposte) non completamente favorevole, dall'altra le Dolomiti sono una candidatura molto forte.

Si ricorda altresì che quest'anno l'Unesco ha imposto criteri ancora più selettivi e che mancano candidature di Paesi quali gli Stati Uniti, il Canada, l'Egitto e la Grecia. L'Italia al momento, è leader della Lista con 42 siti già inseriti.

Ecco il commento di Diletta Nicastro, autrice della saga 'Il mondo di Mauro & Lisi', completamente incentrata sul Patrimonio Unesco ed edita dalla Passeprtout Edizioni.

"Mi auguro che le Dolomiti, vero gioiello naturale unico al mondo, riescano infine ad entrare nel Patrimonio. Nel romanzo in uscita, 'I lillà di Padova', i miei personaggi nel corso delle loro mille disavventure si ritrovano proprio nelle Dolomiti e, in maniera forse un po' profetica, si domandano proprio questo: 'Come è possibile che un luogo meraviglioso come questo non stia già all'interno del Patrimonio?'. Speriamo davvero che a fine giugno venga colmata questa lacuna.

"Per quanto riguarda l'Italia Langobardorum, mi auguro che il rapporto dell'ICOMOS non pesi in maniera determinante. In passato è accaduto che il Comitato abbia approvato anche siti non spalleggiati dall'ICOMOS e viceversa, quindi tutto è ancora possibile.

"Infine una parola sulle altre candidate. Di particolare bellezza ed importanza mi sembra la città sacra di Caral-Supe, in Perù, la città più antica dell'America Latina (ha circa 4.600 anni) e scoperta solo recentemente. Infine penso che siano davvero spettacolari i Pinnacoli del fiume Lena in Siberia, 80 km di rocce torreggianti lungo le rive del fiume. E' stata definita, non a torto, una delle meraviglie del mondo più remote".

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Immagini delle Dolomiti



Le Torri del Violet, le più inespugnabili tra le Dolomiti. Così nascoste, così magnifiche

Il Sassolungo, una delle anime delle Dolomiti. Possono queste meraviglie non essere Patrimonio?

Le Tre Cime di Lavaredo. Altro gioeillo prezioso unico al mondo.

Ed infine il Latemar che si specchia nelle pure, immacolate acque del Lago di Carezza...