Il Mondo di Mauro & Lisi

 



 

  29 giugno 2011

 L'Italia dei Longobardi e le palafitte alpine nel Patrimonio Unesco - Il commento di Diletta Nicastro

      Cari M&L-Maniacs,

ieri è stata una giornata importante per l'Unesco e per il nostro Mauro.

A Parigi, infatti, il World Heritage Committee ha deciso i nuovi siti da inserire nel Patrimonio dell'Umanità. Si tratta di 25 di cui 3 naturali, 21 culturali e 1 misto. In tutto i siti sono quindi passati da 911 a 936. L'Italia, con due nuovi siti - l'Italia dei Longobardi e le Palafitte alpine - continua a detenere il primato nella lista con 47 siti iscritti (il 5% del totale).

Clicca qui per leggere la lista completa sul sito ufficiale dell'Unesco (solo in inglese).

Noi intanto parliamo con la nostra Diletta per rubarle un commento al riguardo."Sia l'Italia dei Longobardi che le Palafitte alpine sono siti seriali. Il primo, l'Italia dei Longobardi, segna una via immaginaria (la via Langobardorum) che tocca i luoghi in cui i Longobardi hanno lasciato il segno, da Brescia a Benevento (ma lasciando per strada Monza e Pavia). Le palafitte alpine di epoca preistorica sono invece un sito seriale ultranazionale (la candidatura, in effetti appartiene alla Svizzera) che vede i resti di queste antiche abitazioni sparse tra la stessa Svizzera, la Germania, l'Austria, la Francia, la Slovenia e appunto l'Italia. Si tratta di due siti importanti che ancora una volta sottolineano l'immensa storia del nostro Paese", ci rivela Diletta.

L'Italia mantiene il primato all'interno del Patrimonio dell'Umanità, con grande soddisfazione da parte di Mauro: "Essere al primo posto sia in primo luogo un riconoscimento di grande responsabilità, e questo Mauro lo sa, lo sa benissimo. Dobbiamo essere i primi a batterci per preservare il Patrimonio che appartiene a noi sì, ma anche a tutto il mondo. Questo significa sempre più lavoro, sempre più informazione, sempre più tutela. Essere il capitano di una nave significa lustro, ma anche impegno infinito. 'Il mondo di Mauro & Lisi' rispecchia, nel personaggio di Mauro Cavalieri, proprio questo: una sfida continua a chi minaccia il Patrimonio e la voglia e il coraggio di battersi notte e giorno per tutelarlo".

Ed è quello che facciamo ogni volta che possiamo al suo fianco. Non solo in Italia. Ma in tutto il mondo. Diamo quindi un'occhiata alle nuove iscrizioni. Le Barbados fanno la loro entrata nel Patrimonio con il loro primo sito (Bridgetown), il Giappone ne aggiunge due, la Germania ne ha addirittura tre. "Il più significativo a mio avviso è proprio il Giappone, che, in seguito agli eventi recenti, dovrebbe avere così un aiuto ancora maggiore per la ricostruzione. Specialmente per quanto riguarda il paese di Hirazuimi, nella zona settentrionale del Paese, la più colpita dal terremoto. Ma ogni sito ha la sua bellezza, la sua storia, il suo intangibile fascino. Questa è l'essenza stessa del Patrimonio dell'Umanità".

Siamo d'accordo!

Che dire?
Andiamo avanti, senza mollare mai!
Alla prossima

Kieran

Per leggere i media che hanno segnalato l'intervista a Diletta Nicastro sull'entrata dell'Italia dei Longobardi e le Palafitte alpine visitate la nuovissima pagina relativa alla Rassegna Stampa di M&L!

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