Il Mondo di Mauro & Lisi

 

 

  27 giugno 2007

 S.O.S. Isole Galapagos e Niokolo-Koba in pericolo!

 

      Ciao ragazzi,

era troppo bello per essere vero! Solo ieri scrivevo che quattro siti uscivano definitivamente dalla List of World Heritage in Danger, in cui entrano i siti del Patriomonio dell'Umanità che rischiano di scomparire per sempre, ed ecco che due nuovi siti vi sono introdotti.

E quindi da 27 che erano diventati, ecco che salgono a 29.

Il Comitato del Patrimonio dell’Umanità, in assembla dal 23 giugno a Christchurch, Nuova Zelanda, ha infatti deciso che le Isole Galapagos (Equador) e il Parco Nazionale Niokolo-Koba (Senegal) rischiano di vedere corrotto e rovinato per sempre il loro ecosistema e lancia un appello mondiale! 

Sapete, infatti, che i siti del Patrimonio dell'Umanità appartengono a tutti noi ed è giusto che tutti noi ci battiamo per difenderli e tutelarli.

Ecco nel dettaglio:

L’arcipelago delle Galapagos conta di 19 isole situate a circa 1.000 chilometri a largo dall’Equador nell’Oceano Pacifico. Esso fu inserito nel 1978 nella Lista (lo sapete ragazzi che fu il primo sito in assoluto ad entrare nel Patrimonio dell’Umanità?) a causa del suo ecosistema unico al mondo battezzato ‘museo vivo e mostra vivente dell’evoluzione’ (fu qui che Darwin fece parte dei suoi studi, come abbiamo tutti studiato a scuola). Oggi l’arcipelago si vede minacciato a causa dell’introduzione di piante e animali aliene, del turismo crescente e dell’immigrazione. Nel corso degli ultimi 15 anni il numero dei giorni passati dai passeggeri delle navi di crociera è aumentato del 150 per cento. Questo ha provocato un aumento dell’immigrazione e delle specie introdotte nell’isola.

Il Parco Nazionale di Niokolo-Koba in Senegal fu inserito nella Lista nel 1981. Situato nell’area alluvionale lungo le rive del fiume Gambia, al confine con la Guinea, la sua vegetazione varia dalla fitta foresta, tipica dell’area umida, alla sconfinata savana, con una fauna molto ricca che include l’antilope derbiana, scimpanzè, leoni, leopardi e elefanti. Il sito è in pericolo a causa del bracconaggio e dai piani di costruzione di una diga sul fiume Gambia, pochi chilometri a monte del sito. La diga fermerebbe il flusso di acqua sul terreno erboso, creando uno scompenso sull’ecosistema dai risultati pericolosissimi per la sussistenza della fauna. Eh sì, sarebbe bello andarci con Mauro per cercare di fermare questo urbanismo che uccide i nostri amici animali!

Ecco quindi la List of World Heritage in Danger aggiornata:

Afghanistan - Valle di Bamiyan
Afghanistan - Djam
Azerbaijan - Baku, Palazzo degli Shivan Shah, Torre delle Vergini
Cile - Humberstone, Santa Laura
Costa d'Avorio - Parco del Comoé
Costa d'Avorio/Guinea - Riserva del monte Nimba
Egitto - Abu Mena
Equador - Isole Galapagos
Etiopia - Parco del Simien
Filippine - Terrazzamenti sulle cordigliere
Germania - Valle dell'Elbe, Dresda
India - Santuario faunistico di Manas
Iran - Bam
Iraq - Assur
Israele - Gerusalemme e le sue mura
Niger - Riserva dell'Air e del Ténéré
Pakistan - Forte di Shalamar a Lahore
Perù - Chan Chan
Rep. Centroafrica - Parco Manovo-Gounda St. Floris
R. D. del Congo - Parco Garamba
R. D. del Congo - Parco Kahuzi-Biega
R. D. del Congo - Parco dei Virunga
R. D. del Congo - Riserva dell'Okapi
R. D. del Congo - Parco del Salonga
Senegal - Parco Nazionale di Niokolo-Koba
Serbia - Monumenti del Kosovo
Tanzania - Rovine di Kilwa Kisiwani e di Songo Mnara
Venezuela - Coro e il suo porto
Yemen - Città storica di Zabid

 

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Un'immagine delle
Isole Galapagos