Il Mondo di Mauro & Lisi

 

 

Premio Speciale 'M&L-Sci fi' al concorso letterario 'M&L a Roma'
 

 IL GIGANTESCO FURTO
 

di Giuseppe Bellantone
della Scuola Elementare "Lante della Rovere"

Un giorno Mauro tornò dalla stazione dell’UNESCO con lo sguardo stupito e impaurito allo stesso tempo. Lisi lo guardò e gli chiese: “M-Mauro, tutto a posto?”.
Mauro aspettò un attimo prima di parlare, poi deglutì e disse ai suoi amici Lisi e Kieran: “Il Pantheon è sparito… tutto intero!”.
Tra i tre ci fu un minuto di silenzio, poi Kieran disse: “E d-deduco che questo incarico, cioè quello di ritrovarlo, sia stato affidato a t-te, giusto?”.
Mauro rispose: “Sì e voi verrete con me ad aiutarmi visto che è un incarico difficilissimo”, poi continuò. “Andremo domani all’alba sul luogo dove si sono svolti i fatti”.
L’ indomani, Mauro, Lisi e Kieran, dopo un lungo tragitto si ritrovarono nel luogo in cui sorgeva il Pantheon: era tutto deserto, Lisi disse: “Caspiterina! Un gigantesco spazio desolato!”.
Nessuno dei tre credeva ai propri occhi, ma poi Mauro, stupito, scosse la testa e disse: “Bene, iniziamo a cercare indizi!”.
E allora i tre cercarono dappertutto, ispezionarono e guardarono in ogni millimetro di quell’ area e nei dintorni, ma non trovarono proprio niente. Allora Kieran disse: “Basta! Mi arrendo! Sono ore e ore che cerchiamo, ma non abbiamo trovato niente di niente!” e per la rabbia buttò a terra il suo telefonino che aveva fatto una piccola fossetta di pochi millimetri dal terriccio.
Lisi lo calmò e dopo che Kieran ebbe ripreso i sensi, riprese il telefono e disse: “Scusate, avevo perso il controllo”.
Dopo, Mauro osservò che in quella piccola fossetta rilasciata dall’ impronta del cellulare di Kieran c’era qualcosa di luccicante, allora iniziò a scavare in quell’ esatto punto e Lisi gli chiese: “Che cosa stai facendo?”.
Mauro rispose: “Ho visto qualcosa”. Poi, dopo che ebbe scavato a pochi centimetri da terra e trovato un luccicante orologio argentato, disse: “Questo è un nuovo orologio digitale ancora non messo in vendita e, guarda caso, stamani al telegiornale hanno parlato di un orologio come questo, ancora non messo in vendita che è stato rubato ieri nove ore prima del furto del Pantheon”.
Allora Lisi chiese: “Quindi, possiamo analizzare le impronte digitali che si trovano sull’orologio, per scoprire chi ha rubato l’orologio e il Pantheon?”.
Mauro rispose: “Esatto e domani, visto che ormai è quasi sera, andremo alla scientifica”.

Il giorno dopo, Mauro tornò a casa dalla scientifica con in testa il nome del ladro e il nome di una persona amica del ladro che era in prigione e che poteva dargli informazioni utili. Poi i tre andarono nel carcere dove c’era il carcerato conoscente il ladro e chiesero di parlargli. Quando ebbero il carcerato davanti Mauro disse: “Signor Pazzini, dov’ è Carlo Felpalunga? Se collaborerai resterai in prigione solo per altri due anni al posto di quattro, ci stai?”.
Il carcerato (il signor Pazzini) rispose “D’accordo, Felpalunga era un mio vecchio complice e credo di ricordare che il suo rifugio era nell’ impianto fognario principale della città, ma non è tutto, il suo sogno era quello di inventare una pistola in grado di sparare un raggio rimpicciolitore per fare furti giganteschi”.
Mauro disse “Grazie dell’ aiuto Pazzini” poi si rivolse a Lisi e Kieran e disse: “Domani andremo nell’impianto fognario principale della città, ora torniamo a casa che si è fatto tardi”.
L’indomani, i tre entrarono da un tombino nelle fogne con delle tute da sub e seguendo un mappa delle fogne di Roma, arrivarono nell’impianto fognario principale della città. Arrivati fin lì, non sapendo che fare, Lisi chiese: “E ora che facciamo?”.
Kieran rispose “Non saprei, proviamo a vedere se c’ è qualche interruttore da qualche parte” e in quel momento, Lisi, per sbaglio, mise il piede in un dispositivo che fece partire frecce da destra e da sinistra, allora Mauro abbracciò Lisi da dietro e con uno scatto superò la trappola salvando la vita a se stesso e a Lisi, mentre Kieran si salvò facendo una capriola molto veloce.
Dopo che Mauro salvò la vita a se stesso e a Lisi, lei disse: “Grazie per avermi salvatola vita”.
Mauro rispose “Di niente, piuttosto stai più attenta e cerca un interruttore” e cercando cercando, a un certo punto senza neanche volerlo, Mauro mise il piede in un dispositivo che fece cadere in una botola tutti e tre e subito dopo si ritrovarono nel laboratorio del signor Felpalunga dove anch’egli si trovava.
Allora Mauro disse: “Felpalunga, la dichiaro in arresto!”.
Allora Felpalunga disse “Maaaiiii!” e prese una pistola rimpicciolente, con cui sparò alcuni colpi, che Mauro schivò e schivando schivando alla fine riuscì ad arrivargli abbastanza vicino, da prendergli la pistola, bloccarlo e fargli mettere le manette da Lisi e infine farsi rivelare dove aveva messo il Pantheon rimpicciolito.
A quel punto Mauro disse: “Kieran, vai a prendere il Pantheon rimpicciolito dove ha detto che lo ha messo”.
Allora Kieran lo fece e glielo portò.
Mauro disse: “Bene, portiamo Felpalunga in galera e andiamo a casa, domani metteremo il Pantheon al suo posto”.
Il giorno dopo, mentre Felpalunga giaceva in galera, Mauro, Lisi e Kieran misero il Pantheon al suo posto, lo ingrandirono con la pistola rimpicciolente a raggio invertito e tornarono a casa.

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